Quasi due milioni e cinquecento pendolari che ogni giorno si spostano in ogni parte della regione con ogni mezzo ma preferendo soprattutto l’auto. E questo significa inquinamento, rumore, stress. Per limitare gli effetti negativi degli spostamenti nasce “AutoinComune.it”, la prima piattaforma di car pooling a livello istituzionale che unisce tutti i comuni della regione promettendo risparmio economico e ambientale.  
 
Il servizio Ogni comune della Toscana può disporre di una pagina web dedicata su cui chiunque, declinando le proprie generalità, può registrare il proprio tragitto casa-lavoro-casa per cercare un passaggio o offrire il proprio mezzo di trasporto. I vantaggi sono intuitivi: circolano meno auto, si viaggia in piacevole compagnia, si  dimezzano i costi. Chi offre un passaggio si registra sul sito inserendo luogo di partenza e di arrivo e resta in attesa di chi cerca il passaggio verso quella destinazione o un luogo lungo il percorso. A sua volta, quest'ultimo, può inserire il percorso desiderato e attendere una proposta di passaggio on line. Quando un utente trova un percorso interessante scrive una mail, sarà poi AutoinComune.it a inoltrare la comunicazione stabilendo così il contatto fra i futuri compagni di viaggio, senza che questi spendano un euro per il servizio ottenuto.  Grazie all'abbinamento con Google Maps le ricerche vengono fatte in base alle coordinate geografiche permettendo di trovare passaggi con partenza ed arrivo vicini a quelli ricercati aumentando così le possibilità di incontro.
 
I numeri della mobilità in Toscana Sono 2.493.000 i pendolari (tra lavoratori e studenti 3 toscani su 4) che in una giornata media feriale producono un totale di 6.439.000 spostamenti: 2.905.000 nell'area metropolitana, 2.081.000 lungo la costa e 1.272.000 nel sud della Toscana. Il 71.8% degli spostamenti avviene all’interno del comune di residenza, il 19.8% verso altri comuni della stessa provincia. Ogni giorno, tra gli spostamenti sopra i 15 minuti, ben 1.706.000 avvengono tramite il mezzo privato mentre solo 351.000 sono quelli attraverso il trasporto pubblico. Coloro che scelgono l’auto motivano la loro scelta principalmente con i vantaggi di tale mezzo: rapidità dei tempi di percorrenza, (22.1%) libertà di scelta di percorsi e orari (14,7%), maggiore comfort e privacy (12,4%). Le fasce orarie più utilizzate sono quelle dalle 6 alle 8 del mattino, tra le 13.00 e le 14.00 e le ore del secondo pomeriggio. La rete stradale toscana è costituita da 400 chilometri di autostrade, 900 di strade statali, 1.500 di strade regionali.
 
Attenzione all’ambiente «Vogliamo dare un contributo utile a risolvere uno dei grandi problemi che assillano le città toscane, quello del traffico e dell'inquinamento – ha detto Alessandro Pesci, segretario generale Anci Toscana – Lo facciamo offrendo ai cittadini, ai sindaci, agli assessori alla mobilità, all'ambiente e alla sanità dei comuni toscani, un servizio innovativo, capace di far fronte, almeno in parte, ai tagli statali che per decine di milioni di euro hanno colpito il trasporto pubblico locale riducendone l'impatto sulla mobilità, soprattutto per quanto riguarda pendolari e studenti. AutoinComune.it è un servizio che potenzialmente permette di ridurre l'inquinamento atmosferico fino a un quarto (quattro auto al posto di una) e di conseguenza anche di ridurre le misure, sempre impopolari, che i Comuni sono costretti a prendere per limitare la circolazione delle auto».

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