Metta e MuzziÈ fissata per il 21 novembre al tribunale di Siena l’udienza preliminare sul caso di presunta malasanità che il 13 settembre 2012 portò alla morte di un bambino di 2 anni al pronto soccorso dell’ospedale di Siena. Il piccolo spirò tra le braccia dei genitori 6 ore dopo il ricovero in ospedale. Due medici, in servizio quel giorno, sono stati indagati dal pm Antonino Nastasi con l’accusa di omicidio colposo.

L’inchiesta Nel corso dell’inchiesta sono state prodotte perizie mediche di parte e del consulente tecnico del giudice. Secondo l’avvocato Michelangelo Metta, legale del padre del bimbo, «hanno evidenziato una mancata diagnosi e una terapia insufficiente». Alla causa penale si affianca ora anche quella civile contro l’Azienda ospedaliera senese e i due medici. Alla procedura di mediazione le controparti non si sarebbero presentate. «Presenteremo l’atto di citazione in giudizio per danno morale e danno biologico», ha spiegato ancora il legale. «Ciò che non vogliamo è che il tutto rimanga una mera pratica», ha aggiunto il padre del bambino. L’uomo, insieme all’associazione “Noi Siena”, ha dato il via qualche mese fa ad una petizione – oltre 2500 le firme già raccolte – per chiedere «un triage pediatrico – ha spiegato – ed un medico specialista pediatrico in servizio 24 ore al giorno in dotazione al pronto soccorso di Siena».

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