SIGNA – Bando di gara aperto per il ponte fra Signa e Lastra, opera attesa e strategicamente importante a livello regionale.  La sua realizzazione migliora infatti la sicurezza della circolazione e la fluidità del traffico veicolare in un’area caratterizzata da intensi flussi, consentendo di potenziare la rete delle infrastrutture presenti sul territorio, migliorandone l’accessibilità e garantendo quindi una condizione necessaria per lo sviluppo, la competitività e la resilienza del territorio della Piana fiorentina.

La Regione Toscana, rispettando in anticipo i tempi di pubblicazione stabiliti dal ministero, ha pubblicato il bando di gara, nella forma dell’appalto integrato, ponendo a base di invito il progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica redatto e vagliato nel corso della procedura di valutazione degli impatti ambientali. L’operatore economico dovrà partecipare alla gara fornendo una proposta economica, unitamente alla redazione del progetto definitivo con modalità BIM (Building Information Modeling) prescritta dalla vigente normativa. L’operatore economico avrà 150 giorni di tempo per produrre il progetto definitivo. L’inizio lavori è prevista nel 2024 e la conclusione nel 2028.

L’opera è già finanziata con Fondi di Sviluppo e Coesione per un importo pari a 61,5 milioni di  euro e con  10 milioni con fondi regionali, per un importo complessivo di investimento pari a 71,5 milioni aggiornato all’ultimo prezzario regionale.
Il nuovo corpo stradale, lo ricordiamo,  ha uno sviluppo complessivo di 2.750 m di cui 900 m in viadotto con nuovo ponte sull’Arno in acciaio con campata principale avente luce di oltre 140 m, con annesso percorso ciclo-pedonale di collegamento tra il Parco Fluviale di Lastra a Signa in riva sinistra del fiume Arno e il Parco dei Renai.

L’intervento prevede oltre all’infrastruttura viaria anche la realizzazione di una importante cassa di espansione volta ad una sensibile riduzione del rischio idraulico per la zona, sia per quanto riguarda le piene dell’Arno che per gli allagamenti derivanti dalle acque basse, prevista dal Piano di riduzione del rischio idraulico, confermata e recepita in modo vincolante dal Piano di Assetto Idrogeologico e dal Piano Gestione Rischio Alluvioni dell’Autorità di bacino.

Inoltre, gli accorgimenti che saranno adottati nella realizzazione di questa importante infrastruttura sono volti alla creazione di aree di compensazione ambientale anche mediante acquisizione di un vasto bacino lacustre (lago di Borgioli) posto in posizione baricentrica fra i fiumi Arno e Bisenzio con realizzazione di specifici interventi di rinaturalizzazione e potenziamento ecologico

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