PRESSPHOTO ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA E CORO HARMONIA CANTATA, DIRETTI DAL MAESTRO GIUSEPPE LANZETTA NELLA CHIESA DI S.STEFANO AL PONTE VECCHIO.BRANO DEDICATO ALLA MEMORIA DI ALESSANDRO CORTI-Foto di Umberto Visintini/New Press Photo

FIRENZE – La musica sposa l’arte, l’architettura e la cultura in occasione della stagione 2023 dell’Orchestra da Camera Fiorentina fondata e diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta.

Oltre 40 concerti che, da marzo a ottobre, si svolgeranno nella Basilica di Santa Croce, al Forte Belvedere, a Palazzo Medici Riccardi, alla Fondazione Zeffirelli, all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte e in altri spazi secolari della città e dei suoi dintorni.

Le serate vedranno ospiti, tra gli altri, il primo fagotto dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Francesco Bossone, il pianista Premio Busoni Giuseppe Andaloro, il violinista Premio Paganini Francesco Manara, il primo violino dei Solisti Veneti Marco Fornaciari, il gran virtuoso del bandoneon Mario Stefano Pietrodarchi, il direttore turco Hakan Sensoy.

Non mancheranno giovani eccellenze della classica. Promotrice del progetto “Professione orchestra” sostenuto da Intesa Sanpaolo, l’Orchestra da Camera Fiorentina ha selezionato, tramite audizioni, 30 giovani orchestrali (tra 18 e 35 anni) che saranno scritturati durante la stagione. “Professione orchestra” prevede ben 1640 giornate lavorative annue per il triennio 2023/2025. Il progetto intende offrire occupazione ai giovani musicisti privi di contratto, attraverso un avvio di qualità alla professione.

“Da sempre l’Orchestra da Camera Fiorentina sostiene le nuove generazioni: musicisti molto preparati, formatisi nei conservatori e nelle scuole di musica italiane, a cui non vengono offerte sufficienti e adeguate proposte professionali – spiega il direttore stabile e fondatore dell’Orchestra, Giuseppe Lanzetta – . Ringrazio Intesa Sanpaolo per avere sposato questo nuovo progetto, stiamo parlando di professionisti eccezionali, a cui offriamo una chance concreta. La nuova stagione sarà nel segno del Romanticismo, con alcuni dei più celebri concerti per violino e orchestra eseguiti da solisti e prime parti di prestigiose orchestre. Suoneremo in luoghi ricchi di storia e cultura, con la novità, quest’anno, del Forte Belvedere. E continueremo a perseguire un altro storico obiettivo, coinvolgere il pubblico più giovane attraverso programmi classici di richiamo e sconfinamenti nel repertorio extra-colto”.

Inaugurazione domenica 19 e lunedì 20 marzo all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte: diretta da Giuseppe Lanzetta e con Marco Lorenzini violino solista, l’Orchestra da Camera Fiorentina presenterà il “Concerto per violino e orchestra in mi minore Op 64” di Felix Mendelssohn-Bartholdy, tra i capisaldi della letteratura per lo strumento, a firma di quello che la critica ha definito il più classico dei compositori romantici. Perfetto l’abbinamento con Ludwig van Beethoven – a cui Mendelssohn si ispirò – di cui ascolteremo la “Prima sinfonia in do maggiore, op. 21”.

Sempre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, domenica 2 e lunedì 3 aprile, l’Orchestra da Camera Fiorentina si affiderà alla bacchetta di Andrea Vitello, tra i più apprezzati direttori della nuova generazione, già a capo dei Solisti della Scala, con cui ha realizzato un recente cd che ha entusiasmato la critica. In programma l’amata “Sinfonia concertante per fiati e orchestra” di Wolfgang Amadeus Mozart e la “Sinfonia degli addii” di Franz Joseph Haydn, opera particolare, sia per la struttura sia per l’insolita, progressiva, uscita degli strumenti.

Tchaikovsky e Beethoven saranno al centro delle serate di domenica 23 e lunedì 24 aprile all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte: direttore Giuseppe Lanzetta, solista Marco Fornaciari al violino.

L’essenza del violinismo russo, perfettamente ponderato con la delicatezza e il gusto di un’artista sempre in cerca di nuovi stimoli musicali: sarà la violinista Daria Nechaeva ad affiancare, nel ruolo di solista, l’Orchestra da Camera Fiorentina nel doppio concerto di sabato 29 e domenica 30 aprile (ore 16,30) alla Fondazione Zeffirelli. Sul podio salirà Damiano Tognetti. In programma il “Concerto in re maggiore per violino e orchestra, op. 77” di Johannes Brahms e la “Sinfonia n. 4 in do minore” di Franz Schubert.

E ancora, in primo piano il fagotto di Francesco Bossone (domenica 14 e lunedì 15 maggio) il pianista Massimo Spada con il Quartetto Elleboros (giovedì 18 maggio), Francesco Manara al violino nelle due serate di domenica 28 e lunedì 29 maggio a Santo Stefano al Ponte.

Forte delle richieste del pubblico, l’Orchestra si concede al repertorio popolare ed extra-colto, con l’Omaggio a Walt Disney che apre la stagione estiva, giovedì 8 giugno a Palazzo Medici Riccardi, mentre sono nel segno di Piazzola e del tango argentino i concerti di mercoledì 2 e giovedì 3 agosto a Palazzo Medici Riccardi.

Programma completo sul sito www.orchestradacamerafiorentina.it.

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