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FIRENZE – La realizzazione di un polo di alta formazione, il completamento delle infrastrutture, una strategia unitaria per il turismo e lo sviluppo dell’economia di prossimità nel centro storico di Firenze.

Sono alcuni degli obiettivi del Patto per il lavoro e per lo sviluppo, presentato oggi a Palazzo Medici Riccardi dal sindaco della Città metropolitana Dario Nardella. Un accordo che, oltre a Comune, Città metropolitana di Firenze e Regione, coinvolge anche realtà quali Camera di commercio, sindacati, Confartigianato, Fondazione Cr Firenze, Università di Firenze, Confindustria, Destination Florence Convention & Visitors Bureau, associazioni di categoria.

Le infrastrutture

Per quanto riguarda le infrastrutture, si legge nel documento, tra gli interventi prioritari figurano «il completamento del sottoattraversamento dell’alta velocità a Firenze, il completamento del sistema tramviario nell’area metropolitana, la nuova linea tramviaria tra Prato (dal Pecci) a Firenze (Peretola), il completamento della terzia corsia dell’autostrada A1, il potenziamento degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa, il completamento dei lavori di riqualificazione della Fortezza da Basso, la realizzazione di impianti idonei a chiudere il ciclo di rifiuti in Toscana». Per quanto riguarda il turismo l’obiettivo è «individuare una strategia comune che allarghi i flussi turistici dell’area metropolitana e diversifichi l’offerta favorendo il turismo sostenibile».

Valorizzare commercio e quatieri

Per privilegiare le eccellenze del territorio «il progetto prevede l’acquisto da parte degli enti pubblici di fondi sfitti e l’assegnazione a canoni equi agli operatori». Per favorire il commercio di prossimità nella modalità e-commerce di botteghe e negozi locali «è prevista l’apertura e lo sviluppo di un marketplace dove si potranno anche valorizzare prodotti di qualità con marchio toscano». Tra gli obiettivi anche la valorizzazione dei quartieri con moderni servizi dedicati ai residenti, l’idea di strutturare una piattaforma digitale con servizi per le famiglie residenti che possono andare dall’assistenza elementare agli anziani all’aiuto per le giovani famiglie nell’accompagnare i figli a scuola. Infine proseguire nell’attuazione del Protocollo sugli appalti firmato da sindacati e Città metropolitana di Firenze con l’obiettivo di tutelare il lavoro in appalto, migliorandone la qualità e la continuità nel tempo.

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