Nel giro di un mese ci sono già stati più di dieci casi. In alcuni è stata questione di fatalità, come una scintilla o una sigaretta accesa gettata a terra, mentre su gli altri rimangono diversi dubbi. Basta guardare quello che è accaduto martedì scorso, in  mattinata, nella strada grossetana che collega Casotto Pescatori con Marina, dove a distanza di pochissimi minuti sono partiti tre focolai, uno distante dall’altro. L’estate in Maremma torna così ad assumere l’odore acre degli incendi e con loro torna la paura del piromane. Soprattutto nella zona di Castiglione della Pescaia, dove in un solo mese le fiamme hanno impaurito la popolazione per ben tre volte.

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(foto Alfredo Faetti)

Caccia ai piromani All’inizio di luglio un incendio è partito anche davanti ad una telecamera di videosorveglianza installata lungo la strada panoramica che sovrasta Grosseto, ma non è ancora chiaro se sia riuscita a catturare qualcuno che ha appiccato fuoco alle sterpaglie. La caccia ai piromani, comunque, è aperta da parte delle autorità, cercando di prevenire disastri come quello che nel 2012 ha ridotto in cenere diversi ettari di pineta alle porte di Marina di Grosseto. Ed è proprio qui, nel territorio compreso tra il capoluogo maremmano e Castiglione della Pescaia, che si concentra l’attenzione degli investigatori. La mattinata di ieri è esemplificativa, quando si sono registrati ben quattro incendi: tre piccoli nel grossetano e uno consistente nella località balneare, non distante da Punta Ala. L’allarme è stato lanciato intorno alle 13, quando un’enorme colonna di fumo ha iniziato ad alzarsi dalle campagne di Pian d’Alma: il fuoco stava mangiando l’intero lato di una collina ricoperta di macchia mediterranea. Il traffico sulla provinciale delle Collacchie, che collega Castiglione della Pescaia con Follonica, è stato subito bloccato per facilitare le operazioni di spegnimento, da subito piuttosto complicate a causa del vento. Sul posto sono intervenuti anche due elicotteri dei Vigili del fuoco del comando provinciale e un canadair da quello provinciale. Intorno alle 15 la situazione è tornata sotto controllo, con la collina che ora mostra un paesaggio lunare.

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(foto Alfredo Faetti)

Grosseto, tre incendi domati Ma è nei dintorni di Grosseto che torna la paura del piromane, dove nella stessa mattina ci sono stati tre incendi in contemporanea in un tratto di strada tra Casotto Pescatori e Marina di Grosseto. Tre piccoli incendi, subito domati dai vigili del fuoco di Grosseto, la cui contemporaneità, però, pone più di un dubbio. Gli incendi hanno interessato la zona di Casotto Venezia, le Strillaie, Casotto Pescatori. Tre piccoli focolai che però hanno richiesto di deviare il traffico e chiudere le strade per il tempo necessario allo spegnimento.

Ottanta uomini sempre in allerta Intanto, i vari territori hanno già disposto delle task force per prevenire nuovi incendi. Nella zona a nord della provincia, le Colline Metallifere, l’omonima Unione dei Comuni ha già operativi circa ottanta uomini tra personale specializzato e volontari che possano contribuire a ridurre altri disastri. Un’attenzione predicata anche dal capogruppo di maggioranza in consiglio regionale, Leonardo Marras. «Per tutelare il patrimonio naturale e per la sicurezza di cittadini e turisti che scelgono la Maremma per le loro vacanze, serve potenziare gli interventi di educazione e sensibilizzazione della popolazione, oltreché proseguire nella formazione degli operatori e nella sorveglianza del territorio» dice Marras.

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