PISA – Il Pd non ci sta. Dopo l’esclusione dello scalo di Pisa dalla lista degli aeroporti strategici i parlamentari toscani hanno presentato un’interrogazione.

Nel documento si chiede al governo se “non si ritenga necessario integrare la proposta di Piano al fine di fornire esplicitamente la definizione di aeroporto strategico e quali effetti l’inclusione o l’esclusione da tale novero comporti per gli aeroporti interessati e quali siano, conseguentemente, le motivazioni che hanno determinato Enac a escludere l’aeroporto di Pisa dal numero degli aeroporti strategici del nostro Paese”.

Infine si chiede “quali iniziative si intenda assumere al fine di garantire che l’aeroporto di Pisa, per le sue caratteristiche di volume passeggeri, merci e di garanzia di intermodalità, sia inserito nell’elenco degli aeroporti strategici”.

Nell’interrogazione si sottolinea anche come “l’aeroporto di Pisa risulti uno scalo estremamente rilevante nella rete dei trasporti dell’Italia centrale; che la stessa proposta di piano ne preveda in prospettiva una rilevante crescita del numero di passeggeri; che Pisa resta l’unico aeroporto in Toscana a poter garantire i voli intercontinentali; che si tratta di uno scalo tra i princioali del paese anche per i volumi merci, con una vicinanza strategica al porto di Livorno e la darsena Europa”. Nella lista stilata da Enac, l’unico aeroporto strategico per la Toscana è Firenze.

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