FIRENZE – “In Toscana si stanno movimentando, a oggi, 3,5 miliardi”. Eugenio Giani, presidente regionale, ha dato i numeri sul Pnrr.

Sono 197 le linee di finanziamento stabilite, che ruotano attorno alle sei missioni nelle quali è articolato il piano.Il governatore, per dare una panoramica dello stato dell’arte, ha passato in rassegna gli interventi finalizzati.

Ci sono i 277 milioni per fornire connessioni internet veloci (banda ultralarga, larga e 5G) a cittadini ed imprese a partire dai 124 comuni censiti dalla Regione; i 222 milioni per la tranvia di Campi Bisenzio e i 150 per quella di Bagno a Ripoli; 93 milioni per la riqualificazione della edilizia residenziale pubblica; circa 100 per le politiche sul mondo del lavoro; 450 milioni sulla sanità per case e ospedali di comunità, centrali operative territoriali, adeguamento sismico e ammodernamento delle infrastrutture ospedaliere, assistenza domiciliare.

Ci sono poi una serie di azioni nelle quali la Regione è impegnata direttamente. Tra queste, 20 milioni per la riqualificazione di un borgo della Toscana a cui si aggiungono 36 milioni che arriveranno a 20 borghi toscani sotto i 5 mila abitanti; 32 milioni per la bonifica dei siti orfani; 23 milioni per ciclovia tirrenica e la ciclovia del sole e circa 99 per il potenziamento ferroviario della Pistoia-Lucca; 55 milioni per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico: gli interventi saranno realizzati dai gestori del servizio idrico integrato; 11,6 milioni per l’attuazione di progetti integrati su energia, acqua, trasporti, rifiuti nelle isole del Giglio e di Capraia; 55 milioni per le comunità energetiche in 119 comuni. Ci sono 77,5 milioni per i progetti di “Cold ironing” (un sistema per favorire le connessioni elettriche in banchina limitando così l’inquinamento nei porti di Livorno, Portoferraio e Piombino e il waterfront di Marina di Carrara per 10 milioni.

Inoltre, circa 43 milioni per la messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica; 84 nell’ambito dell’istruzione professionalizzante per la riforma degli ITS e 102 milioni per la costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido, scuole materne e servizi di educazione e cura della prima infanzia. Dei traguardi raggiunti e degli obiettivi futuri, Giani ne parlerà il 16 febbraio, nel tavolo con i sindaci dei comuni capoluogo e coi presidenti di Provincia.

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