C’è il campione del mondo di Spagna ’82, Paolo Rossi, morto lo scorso 9 novembre, tra i premiati dalla Città metropolitana di Firenze nel ‘Premio cittadino metropolitano dello sport’ 2020. A Pablito, pratese che però venne scoperto dalla Juventus proprio a Firenze, nel vivaio calcistico della Cattolica Virtus, società giovanile dove militò ben quattro anni in adolescenza, il premio è stato conferito ‘alla memoria’.

Premio speciale Il prossimo anno la manifestazione assegnerà un premio speciale ‘Paolo Rossi’ per la solidarietà. Il consigliere delegato allo sport per la Metrocittà Nicola Armentano ha comunicato la decisione alla moglie di Rossi. In un anno reso difficile dal Covid, la Città metropolitana di Firenze ha scelto di omaggiare il mondo dello sport che, è stato spiegato, «ha sostenuto i nostri cittadini in un periodo così doloroso e difficile». In totale ci sono stati 24 premiati: tra le motivazioni più ricorrenti, confezionamento e consegna mascherine e spesa a domicilio. Per Paolo Rossi un premio speciale dettato dalla contingenza della sua morte triste e prematura e dal suo legame con Firenze.

Articolo precedenteCoronavirus. Test rapidi per 3000 studenti nel Chianti, screening finanziato dalle aziende del territorio
Articolo successivoProposte e richieste. Odg-Ast al governatore Giani, «Equo compenso e aiuti editoria»