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PISA – Patto tra la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e la Juventus per ridurre le emissioni di gas serra.

Un gruppo di ricerca del laboratorio Sum (Sustainability Management) supporterà la società bianconera nella quantificazione delle sue emissioni di carbonio di Scope 3 con metodi scientifici e consolidati, sulla base della propria ventennale esperienza nello studio delle cosiddette ‘impronte ambientali’. Lo rende noto la Sant’Anna. «La prima fase del progetto – spiega una nota dell’ateneo – consisterà in un’analisi di tutte le possibili fonti di emissioni connesse alle attività della Juventus (allenamenti, partite, gestione dello stadio), mentre la seconda stabilirà una specifica metodologia per la classificazione e per il calcolo delle emissioni indirette (approvvigionamenti, accoglienza del pubblico.), in linea con gli standard internazionali per la contabilizzazione dei gas serra. Il percorso di applicazione agli eventi sportivi della ‘carbon footprint’ nasce sulla scia delle attività svolte dalla Scuola Sant’Anna, in particolare dall’Istituto di management, nell’ambito del progetto europeo Life Tackle, focalizzato sulla gestione ambientale del calcio professionistico e sullo sviluppo di azioni mirate alla sostenibilità come la gestione dei rifiuti, la mobilità dei tifosi, i consumi energetici originati dalle partite e la gestione degli stadi».

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