FIRENZE – Eugenio Giani non ha dubbi. Il cronoprogramma del rigassificatore di Piombino è in linea con le aspettative.

“Sul mio telefonino ho la foto di dove è la nave rigassificatrice in questo momento, è ben visibile in blu, il colore che aveva suggerito la sovraintendenza, una nave che sta terminando i preparativi per la sua partenza e l’arrivo in Italia – ha detto il presidente regionale -. Conseguentemente penso che i tempi verranno rispettati, verrà rispettato il termine della fine di aprile-inizio maggio perché possa dare quei cinque miliardi di gas alla rete del nostro Paese che sono una boccata d’ossigeno per l’Italia”.

Il governatore toscano è poi ritornato sul cantiere nel porto di Piombino. “Nel sopralluogo che ho fatto la settimana scorsa in città – ha affermato Giani – ho visto come procedono spediti e con un coefficiente di particolare attenzione alla qualità i lavori svolti per posare gli 8,8 chilometri di condotta di gas dal porto di Piombino a quella che è la zona prossima all’Aurelia dove arriva e si immette nella condotta del gas”.

Per quanto riguarda invece le opere di compensazione, riepiloga il presidente della Regione, “è stata fatta una strada ex novo da parte di Snam per poter posare la condotta accanto e poterla rendere accessibile, una strada che sarà molto utile per procedere alle bonifiche che sulla base del memorandum io ho posto e il Cipe ha recepito”.

Si tratta, ha aggiunto, “di una strada che può essere in futuro utile anche per andare nella zona che sarà profondamente trasformata, dove oggi c’è la centrale Enel che verrà rimossa per favorire lo sviluppo turistico di quell’area, una zona nella quale noi probabilmente un giorno potremo offrire una condotta per muovere il gas da e verso quell’area anche per rilanciare la siderurgia”.

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