FIRENZE – Proroga dei tavolini all’aperto, anche in centro, e abbattimento della Tari: queste le richieste di Tni Italia al Comune di Firenze, formulate in occasione del Tni Day, la convention dei ristoratori fiorentini di Tni Italia aperta oggi alla tenuta Ruffino di Bagno a Ripoli (Firenze).

«Complessivamente nei primi otto mesi 2021 il fatturato del settore è calato nell’area fiorentina del 38% rispetto al periodo pre-Covid – ha affermato Raffaele Madeo, presidente nazionale di Tni Italia – e a settembre a Firenze non si è registrata nessuna ripresa rispetto ad agosto. Manca il turismo internazionale».

Giorgia Levantini, nuova coordinatrice provinciale di Tni Italia a Firenze, chiede un confronto col Comune sui tavolini all’aperto, perché «le voci che circolano, ovvero che gran parte dei tavolini del centro saranno eliminati, ci preoccupano. La ripresa ancora non c’è. C’è solo una semi-ripartenza. E’ dunque fondamentale rinnovare il suolo pubblico gratuito per le attività della ristorazione, oltre che dare un sostegno urgente a chi di questi spazi all’esterno non ha mai potuto usufruire. Inoltre, per il 2022 chiediamo al Comune un abbattimento della Tari, mentre alla Regione Toscana avanziamo la richiesta di reintrodurre il bonus filiera, destinato a quelle imprese della ristorazione che comprano materie prime fatte in Toscana».

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