VOLTERRA – Le associazioni SOS Volterra e Volterra Infanzia saranno ascoltate in Commissione Sanità. Ad annunciarlo al Teatro Persio Flacco di Volterra è stato il Vicepresidente stesso della Commissione Regionale, Andrea Ulmi.

La richiesta è stata presa in considerazione assieme a quella di Massa Marittima, che con Volterra, ha condiviso un percorso di lotta e rivendicazioni, culminate con l’incatenamento di fronte all’ingresso della Regione. Una doccia fredda invece per quanto riguarda la terapia intensiva, una delle richieste principali da parte delle associazioni e del territorio.

Elena Meini, Consigliere Regionale della Lega, ha infatti informato la platea del Persio Flacco che la terapia intensiva, stando a quanto hanno ipotizzato di fare l’Asl e la Regione, “non si farà”. Le altre richieste delle due associazioni sono il ripristino immediato della subintensiva cardiologica da poco soppressa, con la conseguente copertura cardiologica h24, nonché l’attivazione della reperibilità o di una guardia attiva pediatrica notturna e nelle ore scoperte, assieme ad un posto di osservazione breve pediatrica al Pronto Soccorso.

Focus su sanità a Volterra, le richieste del territorio a Regione e istituzioni

Una partecipazione, quella al teatro, che è andata oltre le più rosee aspettative, con centoquaranta persone presenti, tanto che si è dovuto aprire il primo palco. Assieme al vicepresidente Ulmi, erano presenti i Consiglieri Regionali Diego Petrucci, di FDI, Irene Galletti, 5 Stelle, Elena Meini, Lega. A precedere il loro intervento, il rappresentante del Tavolo della Salute di Massa Marittima, nonché segretario provinciale dei Comunisti di Grosseto Luciano Fedeli.

Il presidente di SOS Volterra Alberto Chiodi, in un corposo ed articolato intervento, ha chiesto risposte precise per Volterra e per il territorio, ma anche il successivo intervento del sindaco, non ha fugato le preoccupazioni sollevate dall’associazione. SOS Volterra invece farà propri alcuni suggerimenti del dr Carlo Giustarini, intervenuto all’assemblea, finalizzati a richiedere all’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, come già fatto con la Fondazione Monasterio, i cardiologi necessari a riaprire la subintensiva cardiologica e garantire di nuovo la copertura cardiologica h24. All’incontro erano presenti rappresentanti sindacali, il Vescovo ed il Presidente della Fondazione CRV, oltre ad altri enti e istituzioni della città e del territorio. L’iniziativa del Persio Flacco, dopo la solidarietà dal Comune di Montecatini Val di Cecina, raccoglie infine anche la vicinanza e la solidarietà da parte del sindaco di Castelnuovo Val di Cecina, Alberto Ferrini.

 

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