Lucca festeggia la primavera con la riapertura del suo Orto Botanico. E’ oramai una data tradizionale, quella del 21 marzo, per la ripresa dell’attività dell’Orto Botanico, che torna visitabile, dopo la pausa invernale. E si presenta nella sua veste migliore, mostrando ai visitatori le sue bellezze floreali, le rarità botaniche che lo caratterizzano, le piante alimentari o quelle usate per produrre tessuti, colori o medicinali.

Cosa vedere In particolare, in questo periodo, sarà possibile ammirare le fioriture delle camelie, dalle antiche ‘Cultivar’ lucchesi, alle numerose specie e selezioni che costituiscono una delle collezioni più interessanti dell’anti giardino scientifico lucchese. Un’altra particolarità è nella sfagneta, alimentata con la purissima acqua dell’acquedotto di Guamo, nei pressi del laghetto, dove si trovano i particolari e nerboruti germogli di ‘Osmuna Regalis’, una grande felce quasi scomparsa dal paesaggio naturale. Questa particolarissima felce, con le sue forme, ha ispirato i capitelli delle cattedrali gotiche di tutta Europa. Fino ai primi giorni di aprile, inoltre, sarà possibile vedere le collezioni delle piante tropicali, disposte come un fitto bosco nelle serre, dove hanno trascorso l’inverno. All’inizio del prossimo mese, infatti, i giardinieri le sposteranno all’esterno e andranno a integrarsi nel paesaggio del ricco giardino botanico lucchese.

L’assessore Ragghianti: «E’ il museo più antico di Lucca» «L’Orto Botanico rappresenta il museo più antico di Lucca – commenta l’assessore alla cultura, Stefano Ragghianti – e, in questi anni, è stata restaurata e climatizzata la biblioteca, così come gli erbari. Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio, poi, è stata restaurata la casermetta, dotata adesso di un ascensore che rende accessibile il Giardino anche ai diversamente abili. Sempre per rendere fruibile per tutti l’Orto Botanico, è stato realizzato un lungo camminamento in doghe di legno, destinato in modo particolare ai visitatori che hanno problemi di mobilità ed è stato redatto il nuovo inventario delle specie conservate e completamente rifatta la cartellinatura delle stesse, aggiornandola alla nomenclatura attuale. Il Comune intende proseguire nella valorizzazione di questo importante bene culturale, che il prossimo anno compirà 200 anni, visitato da circa 25mila persone l’anno. Intanto a breve sarà aperto il concorso per la selezione del nuovo curatore e, successivamente, sarà approvato il nuovo regolamento generale che garantirà la continuità delle attività scientifiche e didattiche del Giardino».

Orari e info utili Dal 21 marzo fino al 30 aprile, l’apertura è dalle 10 alle 17; dal 1° maggio 10-18; dal 1° luglio al 30 settembre, dalle 10 alle 19. Ingresso intero (da 15 a 65 anni): 4 euro. Ingresso ridotto previsto per gruppi superiori alle 10 persone, accompagnati da guida; over 65;  bambini da 6 a 14 anni e studenti: 3 euro. Biglietto cumulativo intero (Orto Botanico; Torre Guinigi e Torre delle Ore): 6 euro. Ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni; disabili con accompagnatore; scuole del Comune di Lucca e studenti per motivi di studio.

 

 

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