SIENA – Giulio Quercini, scomparso questa mattina, avrebbe compiuto 82 anni tra poco più di due mesi. L’ex deputato, nato a Siena nel 1941, è stata una figura di riferimento del Pci toscano, di cui è stato segretario tra il 1978 e 1987.

Anno nel quale termina anche il mandato da consigliere regionale, iniziato nel 1980, e viene eletto alla Camera. Quercini lavorò a stretto contatto con Achille Occhetto nella fase della svolta, e fu capogruppo alla Camera del Pci e poi del Pds dal giugno 1990 fino alle elezioni del 1992. In precedenza, nel 1972, aveva guidato la sezione di partito a Catania. “La notizia della scomparsa di Giulio Quercini suscita in me profondo dolore. Mi stringo con affetto ai suoi cari ricordando Giulio come un amico e un maestro”, ha detto il senatore del Pd Dario Parrini.

“Nel 2012, un anno prima della mia elezione a deputato, fu Giulio, insieme a Anna Bucciarelli, a chiedermi di prendere le redini di “LibertàEguale” in Toscana. Ricordo con emozione e gratitudine quel momento e i tanti incontri che vennero dopo – ha proseguito il parlamentare -. Per Giulio non vi era contraddizione tra la difesa appassionata dell’unità del partito e la determinazione nell’ingaggiare con coraggio e lucidità battaglie interne e esterne di rinnovamento: reputava le due cose facce della stessa medaglia. Ha sempre considerato un dovere primario la lotta alla demagogia e alla superficialità nella lettura dei fatti sociali”.

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