LUCCA – La qualità del made in Italy come biglietto da visita, la tradizione come garanzia. Il futuro della produzione del tabacco Kentucky è stato assicurato dal Governo.

Il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali con delega al settore, Gian Marco Centinaio, e Manifatture Sigaro Toscano hanno firmato oggi il protocollo d’intesa per l’acquisto del tabacco made in Italy destinato alla produzione dei sigari a marchio Toscano. L’accordo coprirà tre anni di produzione – gli acquisti dal 2022 a tutto il 2025 – e garantirà ogni anno l’acquisto di un minimo di 2.200 tonnellate di tabacco, per un valore appunto di circa 20 milioni di euro annuali.

Per Centinaio l’operazione è “in grado di mettere in condizione coltivatori e territori di poter programmare e garantire un futuro a una filiera che, con la sua tradizione e la sua storia, rappresenta un’eccellenza italiana apprezzata nel mondo. Il nostro obiettivo è salvaguardare insieme una produzione strategica del Made in Italy, un esempio del saper fare italiano, che ha una rilevanza socio-economica in diversi territori del nostro paese”.

Per l’ad di Manifatture, Stefano Mariotti “avere la garanzia sui volumi e sulla qualità dei sigari Toscano coglie due risultati, la sostenibilità futura del settore, lato produzione, e la qualità della manifattura di sigari esportati in tutto il mondo. La tutela della filiera è centrale nella nostra strategia, e ringraziamo il sottosegretario Centinaio per la sensibilità nei confronti della tutela di una preziosissima filiera italiana del tabacco”.

La filiera del Kentucky in Italia conta 2 mila addetti, circa 200 imprese familiari, oltre 1.300 ettari coltivati in Italia, soprattutto in Toscana, basso Lazio, Campania e in alcune realtà di Veneto e Umbria.

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