Foto da Pagina Facebook porto di Pisa

Il porto di Pisa dice addio alla plastica monouso e diventa il primo approdo turistico plastic-free d’Italia, il primo porto italiano a essere inserito nell’elenco ‘plastic free’ del ministero dell’Ambiente, che raccoglie le imprese, gli enti e le istituzioni che hanno adottato provvedimenti e promosso azioni sul tema dell’inquinamento da plastica. Lo rende noto la società di gestione dello scalo pisano.

L’amministratore unico Tempesti: «Coraggio di impegnarsi concretamente» «C’è molta attenzione intorno a questo tema – sottolinea l’amministratore unico di Porto di Pisa, Simone Tempesti – ed è importante non solo continuare a parlarne, ma soprattutto avere il coraggio di impegnarsi concretamente, anche adottando misure drastiche. Il nostro percorso prevede l’abbandono della plastica monouso all’interno dei nostri uffici e della marina e il lancio di una campagna di comunicazione nazionale. Accogliere l’appello del ministro, Sergio Costa, è stato per noi un dovere morale perché soffocando mari e fiumi sotto tonnellate di plastica soffochiamo il nostro futuro e quello dei nostri figli”.

Il Ministro Costa: «Mi auguro modello virtuoso sia presto replicato» Tempesti ha ricevuto il plauso del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che lo ha ringraziato «per aver accolto l’appello a diventare plastic free. E mi congratulo per essere diventato il primo porto d’Italia che ha detto addio alla plastica monouso. Mi auguro che questo modello virtuoso venga presto replicato negli altri porti italiani».

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