FIRENZE – Nella notte tra sabato e domenica, la casa dell’ex sindaco di Firenze e attuale europarlamentare del Partito Democratico, Dario Nardella, è stata presa di mira da un tentativo di furto nella zona sud della città.
I ladri hanno manomesso la rete che delimita il giardino e forzato la porta del piano terra, entrando nell’abitazione mentre né Nardella né la sua famiglia erano presenti: l’ex sindaco si trovava infatti a Bruxelles per impegni istituzionali.
Una volta dentro, i malviventi hanno rovistato nei mobili del soggiorno, ma non sono riusciti a portare via beni di valore, limitandosi a un bottino magro. L’effrazione ha però lasciato tracce evidenti, con alcuni oggetti spostati e la recinzione del giardino leggermente divelta. I carabinieri della stazione di Oltrarno, intervenuti dopo la segnalazione arrivata nella mattinata di domenica, stanno ora esaminando le telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire la dinamica del furto.
Un ruolo decisivo nel sventare il colpo è stato giocato dalla cagnolina di famiglia, Ginger, un piccolo Jack Russell di circa 5 chili. Nonostante le sue dimensioni ridotte, Ginger ha iniziato ad abbaiare appena i ladri sono entrati, mettendoli in fuga e impedendo che il furto si concretizzasse in modo più grave. L’ex sindaco ha sottolineato come la cagnolina, grazie al suo istinto protettivo e territoriale, abbia evitato danni maggiori e garantito la sicurezza della famiglia, che fortunatamente non era in casa al momento dell’effrazione.
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