digosUn giovane pachistano di 27anni residente a Prato è stato rimpatriato dopo che il Ministro dell’Interno Angelino Alfano ha firmato il provvedimento di espulsione dall’Italia perché «persona non gradita». Il 27enne è sospettato di essere vicino ad ambienti terroristici, soprattutto in Rete.

Perquisita l’abitazioen e sequestrato il pc Il giovane, in Italia dal 1999 e in possesso di regolare permesso di soggiorno, lavorava come facchino in una cooperativa di spedizioni a Calenzano ma negli ultimi tempi si era isolato. Secondo gli uomini della Digos che hanno perquisito la sua abitazione e sequestrato il suo pc, il 27enne era in procinto di unirsi ai foreign fighters e che avesse intenzione di avviare il reclutamento attraverso internet. Per questo nella sera di martedì è stato rimpatriato. A Prato restano il padre e il fratello. . «Si tratta di un cane sciolto – ha spiegato il Capo della Digos Roberto Garbagna, che ha anche specificato come il ragazzo frequentasse siti di matrice islamista e dedicasse diverse ore della giornata alla consultazione on line di sermoni di noti imam islamisti. Non ci sono tracce di sue eventuali azioni sul territorio toscano.

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