Nuova produzione del Teatro delle Donne, “Come un fiume – L’ultimo viaggio di Tiziano Terzani” va in scena in prima nazionale da venerdì 9 a domenica 10 febbraio 2018 al Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze).

“Come un fiume” è un ricordo, per niente scontato, del grande scrittore e giornalista e dei suoi ultimi mesi di vita. Lo spettacolo non ha al centro un santone, o un uomo che ha trovato la chiave della vita, o qualche sorta di illuminazione. È la storia di una persona che ha fatto un viaggio, che ha già fatto un pezzo di strada e che a quelli che vengono dopo, con una malattia, con un acciacco, con un dolore, cerca di dire dove sono le buche lungo la strada. Scritto da Eugenio Nocciolini e Francesco Nucci, e interpretato da Antonio Fazzini – con Costanza Guerrini, Andrea Quercioli, Rossella Menicacci, musiche dal vivo di Federico Patttume, regia di Eugenio Nocciolini – “Come un fiume” è il diario di sei mesi dell’anno 2003 vissuti sui monti dell’Himalaya. 180 giorni. Un’altra scadenza. Forse l’ultima. Forse l’ennesima. Un nuovo contratto a tempo determinato. Quante cose si possono fare in sei mesi? Come si possono trascorrere 180 giorni? Sembrano tanti a pensarci. Non troppi, certo, ma nemmeno pochi. Un uomo decide di ritirarsi. In alto. Abbandonare tutto e tutti. Per sempre? Non si sa. Parte, senza una risposta, parte. Parte per sei mesi. Se ne va per 180 giorni. Un uomo da solo con tante domande. Una strada come tante altre in una vita fuori dalle righe. Una malattia all’improvviso e una scelta da dover prendere.

 

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