ginori.jpgIl piano per il salvataggio e il rilancio del Museo della Porcellana Richard Ginori di Sesto Fiorentino sarà presentato giovedì 30 marzo a Firenze, alle Pagliere delle Scuderie Reali: alla presentazione, oltre alle istituzioni metropolitane, sarà presente il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, in città per la prima giornata del G7 sulla cultura.L’annuncio è stato dato dal presidente reggente di Confindustria Firenze, Luigi Salvadori, il quale ha sottolineato che il progetto «vede gli imprenditori fiorentini protagonisti», in un’ottica di «rinascimento metropolitano»: queste iniziative, ha aggiunto Salvadori, «non sono solo atti di mecenatismo, sono pezzi di una politica industriale che valorizza il patrimonio di Firenze e le imprese eccellenti che operano in questo territorio». La cultura, quindi, «non e’ un centro di costo ma e’ un moltiplicatore di Pil e un investimento in futuro». Per far questo, pero’, serve la «capacita’ di lavorare ad una nuova governance dello sviluppo, che veda tutti i protagonisti pubblici e privati del territorio rimboccarsi le maniche e fare squadra per Firenze».

Testimonianza di una storia locale che ha avuto la forza di trasformarsi in eccellenza internazionale» Nelle scorse settimane da Sesto Fiorentino parlamentari ed istituzioni cittadine si erano espresse per salvare lo storico museo di Doccia della Richard Ginori, perfettamente conservato ma in difficoltà economica per la sua salvaguardia futura.«L’azienda Ginori è parte della vita dell’area fiorentina e il Museo di Doccia raccoglie la testimonianza di una storia locale che ha avuto la forza di trasformarsi in eccellenza internazionale.-ha spiegato nelle scorse ore il vice presidente del Senato, Rosa Maria De Giorgi – Il Museo  potrá svolgere un ruolo centrale nella formazione dei giovani che auspichiamo vogliano dedicarsi numerosi all’antica arte della ceramica. Il Museo deve essere protagonista del racconto di Ginori, uno scrigno vivo di opere d’arte frutto di una manifattura che è diventata simbolo di bellezza e raffinatezza in Europa e nel mondo. Cinema, teatro e tanti artisti e registi e scenografi hanno scelto Ginori nelle loro operemostrando così nel mondo l’estro dei nostri artigiani e dei nostri decoratori». Il ministro Franceschini si era impegnato in prima persona per visitarlo e dovrebbe esserci un incontro proprio il prossimo 30 marzo per discutere con le istituzioni cittadine locali del piano di rilancio di tutto il museo della porcellana della zona.

 

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