FIRENZE – Cambiano le modalità di raccolta dei rifiuti prodotti dalle utenze positive al Covid-19. Con l’Ordinanza numero 3 del presidente della Regione Toscana, a partire da domani, mercoledì 12 gennaio, non è più prevista la raccolta a domicilio dei rifiuti per le persone risultate positive in isolamento domiciliare.

Come conferire i rifiuti correttamente

Il conferimento dei rifiuti domestici dovrà essere svolto utilizzando i servizi di raccolta attivi nel proprio Comune (raccolta stradale e\o porta a porta) rispettando le seguenti indicazioni. Per tutto il periodo di isolamento domiciliare obbligatorio, la raccolta differenziata viene momentaneamente sospesa. Tutti i rifiuti devono essere inseriti all’interno di due sacchi (uno dentro l’altro) dell’indifferenziato, assicurandone la perfetta chiusura con lacci e\o nastro adesivo. I rifiuti, così confezionati, dovranno essere conferiti da persona non positiva all’interno dei contenitori dell’indifferenziato abitualmente utilizzati. Le utenze residenti nelle zone dove è attivo il porta a porta, dovranno raccogliere i propri rifiuti allo stesso modo (tutti i rifiuti all’interno di doppio sacco ben chiuso), esponendoli di fronte la propria abitazione nel giorno dell’indifferenziato previsto e indicato nel calendario dei conferimenti.

Qualora una persona positiva al Covid-19 non abbia la possibilità – per assenza di rete parentale, amicale, sociale di supporto – di far conferire i rifiuti nelle modalità sopra indicate, potrà attivare un servizio temporaneo di ritiro al proprio domicilio, limitato al solo periodo di isolamento obbligatorio. È possibile richiedere l’attivazione di questo specifico servizio telefonando al numero verde di Sei Toscana 800127484 e selezionando l’opzione 5, “Servizio Covid”. Il servizio di richiesta telefonica è disponibile dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 13 e dalle 13:30 alle 17; il venerdì dalle 9 alle 13. Oppure inviando una mail all’indirizzo customer-care@seitoscana.it indicando, necessariamente, nome e cognome dell’utenza positiva, Comune e indirizzo di residenza, numero di telefono. Le modalità di confezionamento dei rifiuti, che saranno raccolti a domicilio, restano le stesse indicate.

Giani: «Siamo in situazione di emergenza, dobbiamo affrontarla con razionalità e consapevolezza»

«Con l’assessora Monni – ha detto il governatopre Eugenio Giani – abbiamo deciso che il doppio sacchetto può aiutare a risolvere un elemento che diventava impossibile da gestire proprio per l’altissimo numero dei contagi e conseguentemente far fronte, in condizioni di emergenza, ad una raccolta dei rifiuti funzionale ed efficiente in grado di togliere i problemi che si venivano a creare nel momento in cui la raccolta Covid era separata. Siamo in una situazione di emergenza – specifica Giani- dobbiamo affrontarla con razionalità e consapevolezza senza che ciò si traduca in un appesantimento delle condizioni di vita dei cittadini e in ostacoli burocratici”.

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