Un intero paese si costituisce in una cooperativa di comunità e si mobilita per evitare la chiusura del bar e dello spaccio alimentare. Succede a Petroio, piccolo borgo del senese, dove 149 abitanti su poco meno 300 residenti hanno unito le forze e, insieme ad imprese locali, si sono messi insieme per creare e gestire un albergo diffuso e un piccolo negozio di artigianato locale.

Il progetto, nato grazie ad un finanziamento messo a disposizione da un bando della regione Toscana, punta anche al recupero e alla riapertura dell’albergo ristorante a Palazzo Brandano, edificio di proprietà pubblica. Inoltre, per favorire la nascita di nuove professioni sarà realizzato uno spazio di coworking con wi-fi all’interno del bar e le funzioni di ufficio di informazioni turistico.

Il sindaco: «Puntiamo su artigianato e accoglienza» «Si è concluso positivamente un percorso – ha detto il sindaco Roberto Machetti – con l’intento di recuperare posti di lavoro, valorizzare le tradizioni locali, puntando su artigianato e accoglienza». Saranno organizzati infine – cercando finanziamenti nazionali ed europei – spazi e servizi per le prima necessità, la salute, l’aiuto agli anziani o il mercato di prodotti agricoli. Tra le attività che il progetto punta a valorizzare anche il locale museo della terracotta

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