Operato alla nascita per una grave ernia diaframmatica. Protagonista dell’eccezionale intervento all’ospedale di Siena un neonato inglese al quale, in diagnosi prenatale, era stata diagnosticata la patologia a causa della quale il bambino aveva diversi organi addominali spostati nel torace tra cui colon, ileo, milza e parte del fegato.  «La valutazione del rischio indicava un tasso di mortalità del 75%» dichiara Mario Messina direttore del Dipartimento Materno-Infantile e della Chirurgia Pediatrica dell’AOU Senese spiegando che «i genitori, in Italia per motivi di lavoro, hanno scelto il nostro centro per proseguire la gravidanza».

Parto alla 36esima settimana e 3 ore di intervento Nel corso della gravidanza, la malformazione del neonato è stata studiata con esami ecografici periodici e con una risonanza magnetica fetale. Il parto è stato programmato alla 36esima settimana e qualche giorno dopo la nascita è stato effettuato l’intervento della durata di 3 ore in Terapia Intensiva Neonatale. Il bambino, a distanza di circa un mese dall’intervento, riesce a mangiare da solo ed è fuori pericolo: «Si tratta di un grande risultato, frutto della piena collaborazione e competenza tra professionisti diversi che costituiscono l’anima unica del Dipartimento Materno-Infantile» conclude Messina.

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