favinoApre a Firenze una scuola di alta formazione per attori. Si chiamerà ‘L’Oltrarno’, istituto di perfezionamento che sarà diretto da Pierfrancesco Favino. La scuola nasce con il supporto del Teatro della Toscana che ha inserito questo progetto nella sua offerta didattica e come parte dell’attività di teatro nazionale. Avrà durata triennale per un massimo di 16 partecipanti che verranno scelti attraverso un bando nazionale: il corso sarà gratuito, in quanto finanziato dallo stesso teatro della Toscana con un investimento di circa 300mila euro annui. Particolare importanza, è stato spiegato nel corso della presentazione in Palazzo Vecchio, sarà data al lavoro su corpo e voce e sull’acquisizione di una forte tecnica di base che consenta agli allievi di maturare una libertà e un’autonomia espressive che li renda competitivi anche fuori dall’Italia.

Favino: «Firenze è per me il tentativo dell’uomo di creare bellezza» Il percorso formativo avrà una durata triennale, dal mese di novembre al mese di giugno di ogni anno. Gli ammessi dovranno frequentare obbligatoriamente il 90% della totalità delle ore di lezione, pena l’esclusione dall’esame finale e il mancato ottenimento dell’attestato conclusivo. Alla fine della scuola, entreranno a far parte di un database che sarà messo a disposizione degli operatori culturali, con la creazione di un portale sperimentale in chiave di ‘ufficio di collocamento’ per le giovani leve del teatro. «Si apre una nuova stimolante sfida per la nostra città e soprattutto per i giovani, e al contempo si rinnova la tradizione teatrale fiorentina», ha commentato il sindaco Dario Nardella.  «Non avrei accettato di farlo in nessuna altra parte d’Italia – ha sottolineato Favino – perché Firenze è per me il tentativo dell’uomo di creare bellezza: sia culturalmente e architettonicamente. E quello che faremo qua è per me la realizzazione di un sogno molto grande».

Articolo precedenteParole x 7 giorni… diamo un verso alla settimana
Articolo successivoIl cibo dei pellegrini. Expo sforna il pane mangiato sulla via Francigena