Non siamo algoritmi! Per il primo sciopero in tutto il mondo, i lavoratori italiani di Amazon, sostenuti dalle categorie di CGIL CISL UIL dei trasporti e della somministrazione, hanno scelto di fermarsi per 24 ore per chiedere maggiori diritti e sicurezza.

“Durante il primo lockdown e nei mesi successivi, il loro lavoro è stato essenziale per consegnare beni di necessità alle famiglie e ai cittadini italiani, spesso con turni massacranti, mettendo a repentaglio la loro sicurezza e rimanendo, purtroppo, in molte circostanze vittime del Covid. La UIL è al loro fianco e sosterrà sempre i diritti di tutte le lavoratrici e lavoratori Amazon” hanno fatto sapere dal sindacato.
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