SIENA – ‘BOYS Don’t Cry’, Ragazzi non piangete, non urlate: la danza contemporanea torna al Teatro dei Rinnovati lunedì 20 marzo, testimone di un messaggio sociale e culturale.

Costruita sul lavoro della scrittrice francese Chantal Thomas intorno a un’improbabile partita di calcio, terreno di ‘gioco’ e di ’danza’, ‘Boys don’t cry’ è una creazione 2018 di Hervé Koubi. L’artista francese di origine algerina ha coinvolto sette dei suoi quattordici danzatori: interpretano una sfida all’appartenenza estrema di genere, lanciata da chi sceglie il balletto come percorso di salvezza.

Un titolo famoso ‘Boys Don’t Cry’, anche di un album dal gruppo musicale The Cure, riedizione pubblicata il 5 febbraio 1980 negli Stati Uniti del loro debutto ‘Three Imaginary Boys’. ‘Boys Don’t Cry’ è anche un film del 1999, diretto da Kimberly Peirce, interpretato da Hilary Swank e Chloë Sevigny.

La coreografia di Hervé Koubi, con Fayçal Hamlat, è una riflessione sulla costruzione dell’identità in una società ‘chiusa’, con momenti di testo parlato combinati allo stile caratteristico della compagnia, tra hip-hop e fluidità contemporanea. La compagnia, che prende il nome dal suo fondatore, vanta un vasto successo in Francia e all’estero. Un merito riconosciuto con la consegna a Hervé Koubi dell’onorificenza di Chevalier des Arts et des Lettres.

Sul palcoscenico dei Rinnovati arrivano i sette danzatori Houssni Mijem, El Houssaini Zahid, Nadjib Meherhera, Mohammed Elhilali, Bendehiba Maamar, Badr Benrguibi, Oualid Guennoun. Raccontano cosa significhi per giovani uomini intraprendere la strada della danza, scelta tanto più importante quando si proviene da Paesi in cui la differenza di genere è ancora determinante per indirizzare il futuro dei più giovani.

Un tema di grande attualità declinato con il linguaggio dell’arte, tra parola e gesto coreografico. Il lavoro gioca sul cliché del giovane uomo che preferisce la danza agli sport tipicamente ‘maschili’; sulla tensione che questa scelta può causare con la famiglia e con la società. Solo abbracciando la gioia della danza, lasciandosi coinvolgere, questo gruppo di giovani uomini riuscirà ad affrancarsi dalla mascolinità tossica a cui la cultura dominante della società di appartenenza li vorrebbe destinati. Inizio spettacolo alle 21; si replica, stessa ora, il 21 marzo.

Si torna al Teatro dei Rinnovati il 24 marzo per ‘Sani’, di e con Marco Paolini, chitarra e voce Lorenzo Monguzzi; produzione Michela Signori, Jolefilm. Inizio spettacolo alle 21; si replica il 25 e, alle 17, il 26 marzo www.teatridisiena.it

 

 

 

 

 

 

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