Johann Sebastian Bach al centro dei concerti dell’Orchestra da Camera Fiorentina al Museo di Orsanmichele, domenica 9 e lunedì 10 giugno (ore 21). Sul podio il direttore Giovanni Varoli, solisti Marco Lorenzini al violino, Stefano Margheri e Angela Camerini ai flauti e Mara Fanelli al clavicembalo, alle prese, quest’ultima, con una delle partiture più complesse per questo strumento.

Concerti brandeburghesi Dedicati al margravio Christian Ludwig di Brandeburgo, i Concerti brandeburghesi ci riportano agli anni intensi che Bach trascorse a Köthen. La raccolta ha una fisionomia unitaria anche se gli spartiti sono stati concepiti in tempi diversi. Il quarto è strutturalmente un concerto grosso nel quale, però, il violino principale assume un ruolo quasi solistico. Al confine fra concerto grosso e concerto solistico si colloca il quinto Brandeburghese, in cui emergono flauto traverso, violino e «cembalo concertato». Ancora  oltre si spinge il “Concerto per clavicembalo in la maggiore”, sempre di Bach, in cui sono evidenti i richiami al barocco italiano. Completeranno il programma la “Serenata per orchestra d’archi, op. 20” Edward Elgar e, in apertura, la prima assoluta del brano “Santiago” di Lorenzo Fiorentini.

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