«Gli artigiani che lavorano al pubblico siano vaccinati prima, come le altre categorie più esposte al contagio. Prima ci vacciniamo e prima ripartiamo», è l’appello di Confartigianato Imprese Firenze.

«Le difficoltà di approvvigionamento delle dosi sono tante, ma è necessario prepararsi in fretta per essere pronti quando finalmente arriveranno – spiega il segretario generale, Jacopo  Ferretti – Se fosse necessario, noi mettiamo a disposizione la nostra sede di Firenze, che ha spazi molto ampi, per le somministrazioni».

I Paesi che vaccineranno prima, saranno i primi a ripartire. «Noi siamo già in evidente svantaggio rispetto ad altri Stati – continua Ferretti – e per questo diventa una questione anche di strategia economica vaccinare, naturalmente dopo le categorie più fragili ed esposte, anche i lavoratori che muovono una fetta importante dell’economia e del turismo».

Interi comparti in ginocchio

La crisi e i vari lockdown hanno messo in ginocchio interi comparti del settore dell’artigianato, soprattutto nelle aree del centro storico. «Ci hanno detto, ribadendolo a gran voce in più occasioni, che siamo fondamentali, essenziali per il tessuto sociale ed economico. Bene – conclude Ferretti – è il momento di inserire la nostra categoria tra quelle prioritarie».

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