E’ stata una vittoria fra luci ed ombre quella ottenuta dalla Fiorentina ieri sera ad Arezzo, con risultato di due a uno a proprio favore, sulla squadra amaranto locale, nell’ultimo test estivo della formazione gigliata prima del debutto in campionato per i viola fissato domenica prossima in casa contro il Chievo Verona. Hanno deciso la sfida disputatasi in terra aretina le reti di Eysseric nel primo e di Veretout nella ripresa, con gol di Persano per la formazione guidata da Alessandro Dal Canto a soddisfare i quasi 5000 tifosi accorsi per vedere dal vivo i propri beniamini. Stefano Pioli ha mandato in tribuna due degli ultimi acquisti estivi in casa Fiorentina, ovvero Marko Pjaca e Kevin Mirallas, in piena fase di ‘carico’ fisico visto che si sono aggregati ai compagni a preparazione in corso, ed ha schierato dal 1’ una squadra disposta con il 4-3-3 con Lafont in porta, Milenkovic e Biraghi esterni difensivi, Pezzella e Vitor Hugo centrali, Norgaard in regia, con Gerson e Benassi a centrocampo, ed il tridente offensivo Chiesa, Simeone ed Eysseric. Proprio quest’ultimo al 28’ è stato bravissimo a sfruttare un perfetto assist di Gerson, in un primo tempo non brillante per i gigliati anche in virtù di un Norgaard ancora lontano dai rifletti migliori per servire al meglio i compagni. Il tutto era stato preceduto da un gol annullato a Giovanni Simeone per fuorigioco.

Il secondo tempo Nella ripresa spazio a tutti i giocatori sedutesi inizialmente in panchina, con Veretout capace di trasformare un rigore assegnato a proprio favore, poco prima della rete che ha chiuso il match per l’Arezzo. E se Gerson ha mostrato altri segnali di crescita, e la rete di Eysseric ha di fatto testimoniato come il francese è destinato a rimanere alla Fiorentina nonostante il mercato estero sia ancora aperto, ancora lontana la condizione migliore oltre che di Norgaard, dell’altro neo acquisto Edmilson Fernandez, con Vlahovic e Graciar che si portano dietro costant punti interrogativi nel ruolo di vice di Giovanni Simeone.

Parola di Cosmi «L’obiettivo della Fiorentina sulla carta è conquistare l’ Europa League, anche se dietro quelle cinque-sei squadre ce ne sono diverse che possono giocarsela – ha raccontato a margine della gara di Arezzo Serse Cosmi, spettatore del match in tribuna -. I viola sono una squadra giovane, può darsi che fra qualche anno diventi una formazione di primo livello, quando i giovani cresceranno, ma tanto a quel punto li venderanno. Badelj? Magari Pioli cambierà modo di giocare – ha proseguito Serse Cosmi -. Mi è capitato in passato, ci misi sei mesi per trovare una soluzione quando mi andò via Liverani ma Pioli è meno duro di me e troverà una soluzione. Gerson? Non mi piace. Ha qualità tecniche notevoli ma non straordinarie». La gara di ieri sera fra Arezzo e Fiorentina è servita alle due società anche per ricordare la figura di Bruno Beatrice, giocatore che ha militato nei due club, con il club manager viola Giancarlo Antognoni ed il presidente amaranto, Giorgio La Cava, che prima del fischio di inizio hanno consegnato una maglia ufficiale delle due squadre alla vedova dell’ex calciatore, Gabriella Beatrice.

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