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VOLTERRA – I lavoratori museali domani faranno sentire la loro voce nel Consiglio comunale di Volterra (Pisa) per protestare contro il nuovo bando che taglia i salari. L’occasione per ribadire lo sciopero del 30 settembre.

Cgil, Cisl e Cub sottolineano che “nel capitolato si dice di fare riferimento al contratto collettivo nazionale di lavoro Federculture, ma il costo del lavoro presente non corrisponde al contratto nazionale in vigore: il capitolato dei servizi museali di Volterra prevede una riduzione del 10% dei servizi qualora dovesse essere introdotta la app per le biglietterie e per questo motivo sindacati e ministero hanno scelto di inserire anche Volterra nelle situazioni da monitorare”.

I sindacati evidenziano quindi di “avere confermato lo sciopero territoriale”, nonostante sia invece stato ritirato quello nazionale dopo i progressi fatti al tavolo ministeriale, perché “non ci sono stati segnali concreti di novità o di apertura alle nostre richieste da parte dell’amministrazione comunale, che vadano verso una reale salvaguardia occupazionale e reddituale dei lavoratori”.

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