«Queste riflessioni devono essere fatte dall’azionista». Così Marco Morelli, Ad di Mps, ha risposto in conferenza stampa a una domanda sulle modalità di uscita dallo Stato dal capitale, affermando che al Cda tocca solo fare «le riflessioni con il management che ritiene opportuno fare alla luce dell’andamento e delle prospettive della banca».

Nessun problema con Mef e Governo «L’azionista è in grado di valutare in ogni momento cosa ho fatto, come l’ho fatto, se c’è qualcosa che deve essere cambiato e in qualsiasi momento può decidere di cambiare. Io non avrò mai un problema». Ha detto Morelli, interpellato sui rapporti con il Mef e il nuovo Governo. «E’ giusto che l’azionista faccia qualsiasi tipo di riflessione e prenda qualsiasi decisione ritenga appropriata». Con il Mef, che ha un rappresentante in Cda, «c’è per definizione condivisione totale e trasparenza in tutto quello che facciamo».

Comportamento in linea «Sono sicuro di aver adottato un comportamento impeccabile in linea non solo con le regole ma anche con quella che era la situazione di Mps in questi anni». Ha poi aggiunto l’Ad di Mps interrogato sulla possibile presentazione di azioni di responsabilità in assemblea, domani a Siena, da parte di azionisti.

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