«Un incontro proficuo in cui si sono valutate diverse opzioni, mantenendo una rapida soluzione a quattro corsie, che garantisca sostenibilità economica e risposta alla necessità di mobilità del territorio, nel rispetto della vigente normativa nazionale e comunitaria». Così, in una nota il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dopo l’incontro sul tracciato della Tirrenica.All’ incontro, coordinato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio con il viceministro Riccardo Nencini, erano presenti il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, i rappresentanti di Anas, Aspi e Sat e i tecnici del Ministero.

Sabatini e Lastri (Sinistra Italiana): «Ad adeguare la Statale n.1 deve essere Anas» «Dalla brevissima nota rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a seguito dell’incontro tra Governo Regione Anas e Sat, a cui i sindaci dei comuni interessati dal Corridoio Tirrenico non sono clamorosamente stati invitati si sarebbe valutata l’opzione di una rapida soluzione a quattro corsie, che garantisca sostenibilità economica e risposta alla necessità di mobilità del territorio, nel rispetto della vigente normativa nazionale e comunitaria». Così Marco Sabatini e Daniela Lastri del coordinamento toscano di Sinistra italiana hanno replicato alle novità emerse nelle scorse ore dal ministero dei Trasporti sulla ‘Tirrenica’. «Se queste parole criptiche significano l’abbandono dell’autostrada per la messa in sicurezza dell’Aurelia va benissimo ed è quello che chiediamo da tempo – hanno aggiunto Sabatini e Lastri – Ma sia chiaro: ad adeguare la Statale n.1 deve essere Anas e nessun altro. I soldi pubblici necessari, che ad esempio per la 398 di Piombino sono stati trovati, ci sono e la cifra è la metà di quello che si ostinano a dire dal Pd. Venga quindi ritirata la concessione a Sat spa che in 50 anni ha fatto 50 km e si comincino i lavori partendo dai punti più critici dell’Aurelia. In tal senso il sopralluogo tecnico di oggi di Anas a Capalbio è un passo in avanti».

Articolo precedenteBye bye colori. Accesso al Pronto Soccorso, da gennaio i codici di priorità saranno numerici
Articolo successivoOrientoccidente. A Terranuova Bracciolini Marco Rovelli in “La Leggera”