tirrenica.jpgSi svolgerà domenica 26 febbraio la manifestazione contro il progetto dell’autostrada Tirrenica. La manifestazione, organizzata da associazioni, partiti e comitati, partirà con due cortei di auto (con ritrovi alle ore 9: uno al Parco di viale Giotto a Grosseto; l’altro al Giardino dei Tarocchi di Capalbio) che si riuniranno alle 11 a Orbetello, in piazza Giovanni Paolo II. Obiettivo, ribadire i ‘no’ al progetto autostradale proposto da Sat. Saranno presenti anche i sindaci di Grosseto, Orbetello, Magliano in Toscana e Capalbio, oltre alla presidente del Parco regionale della Maremma.

«L’unica soluzione è quella di adeguare l’Aurelia» «Il progetto non risponde alle esigenze di sviluppo del nostro territorio – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – e domenica prossima, due giorni prima dell’ultima conferenza dei servizi sul progetto autostradale, ci ritroveremo con i sindaci, tutti i cittadini interessati, associazioni e comitati che hanno promosso la manifestazione per dare l’ennesimo segnale che l’unica soluzione, oltretutto più economica e con minore impatto ambientale, è quella di adeguare l’Aurelia». Tra le richieste a Sat ci saranno l’apertura di un tavolo di confronto con sindaci, organizzazioni (comitati, associazioni, forze politiche) e cittadini delle comunità interessate, al fine di garantire un’Aurelia pubblica e sicura inserita in un progetto di mobilità integrata e intermodale nel corridoio tirrenico, basato sull’uso di tutti i vettori di trasporto. Legambiente invita tutti i cittadini a partecipare a questa iniziativa «per far capire con chiarezza a Regione, Sat e Governo che la Maremma boccia questo progetto autostradale». La manifestazione, riporta una nota, è organizzata da Italia nostra, Legambiente, Wwf, Coordinamento dei comitati e associazioni ambientalisti della provincia di Grosseto, ‘Coordinamento no Sat Colli e laguna di Orbetello’, Grosseto al centro, Comitato Maremma viva, Acu Grosseto, Forum ambientalista, Fai Toscana, Comitato al diritto per la mobilità di Tarquinia. Ad oggi hanno aderito anche Insieme a sinistra, Lista civica passione per Grosseto, Movimento 5 stelle, Nuovo millennio, Partito comunista italiano, Possibile, Rifondazione comunista, Sinistra italiana.

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