«Sono molto rammaricato e per certi aspetti anche molto sorpreso per questa decisione. In effetti l’Italia è il paese del gioco dell’oca, arrivi alla fine e poi succede sempre qualcosa che ti fa tornare dall’inizio. Annuncio ora che anche il mio Comune, in accordo con l’avvocatura della Regione Toscana, si schiererà nel processo amministrativo che si svolgerà in secondo grado a Roma, al Consiglio di Stato». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente televisiva Rtv38, rispondendo ad una domanda sulla decisione del Tar della Toscana sull’aeroporto di Firenze che ha accolto il ricorso dei Comuni contrari alla realizzazione della nuova pista.

Il sindaco Nardella: «Non ci possiamo arrendere» «Non ci possiamo arrendere – ha continuato Dario Nardella -. Siamo convinti del fatto che le procedure amministrative siano corrette, pienamente legittime e rispettose delle norme. Non c’è da avvilirsi e arrendersi perché la partita è ancora apertissima e la nuova pista dell’aeroporto è alla nostra portata. Ho ricevuto un mandato chiaro dai cittadini. Farò tutto quello che è in mio potere perché questa opera attesa da 40 anni possa essere finalmente realizzata, non solo nell’interesse di Firenze ma di tutta la Toscana.

 

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