Tappa a Firenze per Coez, che a pochi mesi dall’uscita del nuovo album “E’ sempre bello” (Carosello Records) approda giovedì 7 novembre (ore 21) al Mandela Forum per uno dei concerti più attesi della nuova stagione indoor. “È sempre bello in tour” è una produzione Vivo Concerti: un allestimento innovativo che sta girando la Penisola con una band affiatata e che porta Coez sui palchi più importanti d’Italia.

Il concerto Come per il nuovo album, al centro del live di Coez ci sono i claim più iconici delle canzoni, scelti dal cantautore anche per lo show. Le istantanee leggere e di ispirazione eighties insieme agli slogan dei brani di “E’ sempre bello”, sono il fil rouge che lega il live al progetto discografico di Coez, un senso di continuità che il cantautore ha scelto fin dall’inizio. Sono 27 i brani in scaletta per oltre due ore di musica, dalle hit che hanno fatto la storia di Coez (“Ali Sporche”, “Lontana da me”, e “Yo mamma”, “Siamo morti insieme”, “La musica non c’è”, “Le Luci della città”) alle tracce della più recente produzione discografica. Un enorme kabuki scintillante cela il palcoscenico come fosse una caramella da scartare, e lascia intravedere sulle prime note il display video da 200 metri che sovrasta la scena e che ospita al suo interno una pedana semicircolare, dove sono posizionati simmetricamente i musicisti. Lo schermo è il palco e viceversa: un palco che prende forma su tre livelli sommati al LED come quarta dimensione e si sviluppa su un rolling stage largo 20 metri e due passerelle  che permettono a Coez di immergersi nel suo pubblico. L’impianto luci è formato da tre grandi quadrati composti da oltre 200 fari, che danno vita a uno show visto attraverso i filtri scelti dall’artista, per un live metereopatico tanto quanto il disco. Dalla prima all’ultima canzone in scaletta, i brani si sviluppano attraverso una miriade di colori pastello che richiamano i versi delle canzoni di “E’ sempre bello”. Durante lo spettacolo ci sarà anche un momento di riflessione, che Coez ha fortemente voluto portare nel suo show sentendo il bisogno e la volontà di riflettere insieme al suo pubblico sul valore assoluto della vita, che va oltre qualunque appartenenza politica. Per farlo, ha scelto un video di Open Arms, una ONG la cui principale missione è proteggere, con la sua presenza in mare, le persone che cercano di raggiungere l’Europa fuggendo da guerre, persecuzioni o povertà.

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